Flicka - uno spirito libero

"Flicka - Uno Spirito Libero" è un film uscito nel 2006.

Racconta di un Mustang, un cavallo selvaggio, di nome Flicka che vive nel Wyoming con gli altri cavalli selvaggi in mezzo a praterie fantastiche.
Una giovane ragazza, Katy McLaughlin, che aveva poca voglia di studiare per dedicarsi alla cura del ranch di cavalli di suo padre, una mattina si svegliò preparandosi per una cavalcata nei boschi. A un certo punto incontrò un puma, la cavalla si spaventò e corse via facendola cadere. Dopo un veloce inseguimento Katy cadde tra le piante e alzandosi da terra, guardando davanti a sè, sbalordita vide una bellissima Mustang che stava attaccando il puma con gli zoccoli per difenderla.
In un pomeriggio il padre di Katy riuscì a catturare la cavalla selvaggia con il lazzo portandola dentro il ranch per venderla ai rodei.
Una notte però Katy entrò nel ranch camminando piano per non spaventarla e riuscì a cavalcarla, nonostante fosse molto difficile addestrare un Mustang.
In seguito a un brutto incidente durante un'uscita con il puma, inizieranno per Katy e Flicka delle inaspettate avventure.

La scena del film che mi è piaciuta di più è quella in cui Katy e Flicka cavalcavano insieme nella prateria cercando la libertà.

"I racconti sulla conquista del West sono piene di bugie.
La storia del West l'hanno scritta i cavalli, dovunque un pioniere lasciasse la sua impronta lì c'era anche un'impronta di un cavallo. Gli uomini venivano nello sconfinato Far West a prendersi le terre nella grande  riserva naturale americana, incontravano una forza che non poteva essere domata: i cavalli selvaggi, i Mustang. I pionieri li consideravano parassiti perchè mangiavano l'erba destinata alle loro mandrie e non potendo domarli decisero di distruggerli. Stanchi e affamati i Mustang stavano per estinguersi, per scomparire dalla faccia della terra. 
Quando la luce si spegne a volte ci rimane negli occhi soltanto per un attimo l'immagine di quello che guardavamo. I Mustang sono il dopo immagine del west, o meglio sono come fantasmi non ci sono quasi, nessuno li vuole, nessun allevatore. Nessuno. Questo è il loro destino, bisogna che scompaiano assieme agli inadeguati, ai disadattati, ai solitari, ai relitti dei quali a nessuno importa nulla. Fortunatamente i rari esemplari di questa razza sono sopravvisuti sulle nostre montagne. Dobbiamo recuperarli perchè sono una speranza un ricordo vivente della promessa che era una volta l'America... e che potrebbe ancora essere".